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Nei momenti più brutti non perdo il sorriso!
Queste immagini ci sono state spedite da uno dei
carcerieri della sagoma. Riprendono il presidente rinchiuso in una fabbrica abbandonata e dal dubbio futuro, persa
nella periferia di qualche scalcinata città. Le condizioni igieniche e alcuni oggetti individuati nei locali
ci fanno temere il peggio. Forse la sagoma è stata torturata con strumenti improvvisati, addirittura con
il gas esilarante! Il nostro confidente ci ha confessato: "non smetteva più di raccontare barzellette
e di leggerci il suo diario delle elementari, abbiamo dovuto farlo! Non so quanto potremo resistere. Ho paura che
dovremo liberarcene molto prima del previsto". |
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